martedì 9 dicembre 2014

The Disappearance of Eleanor Rigby - Them (recensione)

Trama. Un tempo felicemente sposati, Eleanor (Jessica Chastain) e Connor (James McAvoy) improvvisamente si ritrovano come estranei in un rapporto che sta rapidamente mutando in tragedia. La storia esplora la soggettività dei due caratteri per descrivere entrambi i lati di una relazione ormai alla deriva in cui un uomo e una donna cercano di recuperare la vita e l'amore che prima entrambi conoscevano e condividevano. [da ComingSoon]




 




Recensione di Sara

Ci sono film che grazie ai roboanti effetti speciali, al rumore, alle urla si fanno strada ad Hollywood e nella mente dello spettatore. Poi ce ne sono altri, minimal, pieno di sofferenza ed emozioni che se ne stanno in silenzio, parlano con le interpretazioni trattenute, ma allo stesso tempo dirompenti dei suoi protagonisti. A questa seconda categoria appartiene The Disappearance od Eleanor Rigby di Ned Benson.

La pellicola con protagonisti James McAvoy e una travolgente Jessica Chastain (in una delle sue interpretazioni più sentite) è tutto ciò a cui lo showbiz attuale non è abituato. E' silenzi nascosti dietro alle parole, è sofferenza celata dietro la forza di andare avanti, è un abbraccio nascosto dietro ad un allontanamento, è un bacio nascosto in uno schiaffo. E' una sceneggiatura celata, un dolore da leggere tra le righe che fa più male di quello urlato, sbraitato alla telecamera.

Benson non eccede mai, nemmeno con la regia che rimane sempre pulita e lineare sebbene incollata ai suoi protagonisti, eppure quello a trasbordare sono l'emozioni all'interno di uno spettatore inerme davanti agli occhi di Eleanor, che chiedono un silenzioso aiuto a chiunque: ai genitori, a Connor, al fiume, alla sorella, all'insegnante, a noi.

Jessica Chastain è il veicolo di tutto questo, è lei con le sue espressioni a far capire i suoi sentimenti, lì dove i dialoghi non possono arrivare, lì dove le emozioni non trovano le parole, è il suo sguardo ad indagare, a parlare, a commuoverci.

In questa versione Them (ricordiamo che la pellicola nasce divisa in due film separati Him&Her) McAvoy e il suo dolore restano un po' defilati, concentrando tutta la sofferenza della perdita di un figlio e dell'amore della propria vita su Eleanor. Da questo punto di vista, se proprio vogliamo trovare un difetto a Them, che non possiamo imputare a Benson ma alla produzione, è di risultare un po' monco, snaturato nel suo intento principale. Errore che con Him ed Her sicuramente non esisterà.

The Disappearance of Eleanor Rigby non strizza mai l'occhio allo spettatore, semmai stritola il cuore e lo stomaco, lo prende a pugni e ti mette in un angolo, senza forze, distrutto dalla vita vera, da un dolore che non fa scena e scenate ma che si fa profondo, reale, universale. Ma c'è anche speranza, tanta, un bisogno di ritrovarsi e di ritrovare l'altro, di amare e di ripercorrere quello stesso viale che ti ha portato a soffrire, ma al quale vuoi dare una seconda opportunità.

Perché la vita è anche questo, dolore, lacrime, cambiamenti e possibilità di ricominciare, cresciuti, magari diversi, ma in fondo sempre uguali, sempre innamorati.

 

 

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