Negli ultimi mesi vi abbiamo recensito sia Salomé di Al Pacino che Miss Julie di Liv Ullmann e, proprio la visione di quest'ultima, mi ha permesso di fare un ragionamento ben più ampio su questi due personaggi interpretati da Jessica Chastain. Perché se li guardate attentamente sono due personalità complementari, simili e allo stesso tempo opposte.
(on the bottom you can read english version of the article)
Partiamo dal fatto che entrambe, sia Salomé che Julie, provengono da una certa estrazione sociale: sono aristocratiche, abituate agli agi e abituate ad un certo tipo di rispetto. Ma mentre la prima è indomabile, la seconda è fortemente domata da una personalità inferiore a lei.
Salomé si innamora di un uomo di basso rango, Jokanaan, la stessa cosa succede a Julie, ma il loro approccio è, completamente, opposto. La figlia di Erode se non può averlo, balla sul sangue di chi si è opposto al suo amore, Miss Julie danza sul suo stesso sangue, sia virginale che reale. Due donne forti che si trovano, ad un certo punto, davanti ad un punto di rottura, ad un bivio dove le loro strade si dividono.
Il padre, in entrambe, ha un ruolo fondamentale quando antitetico: Erode cerca in tutti i modi di riportare alla ragione Salomé, il padre di Miss Julie è una figura astratta con la quale la ragazza deve confrontarsi e dalla quale deve scappare per aver perduto la sua virtù. Ecco virtù, altro elemento chiave delle due opere e dei due personaggi.
La rossa Salomé è la donna del peccato, colei che non stima la sua verginità, ma che si propone, si fa avanti e ci gioca. A dispetto dell'età, sa giocare con la sua sensualità e della sua virtù poca si cura. Miss Julie, al contrario, è acerba, finge di avere controllo su se stessa, ma non riesce e impacciatamente perde per strada la sua virtù, così come la testa. E' proprio l'incapacità di convivere con questo fardello la porterà a compiere alcuni gesti estremi. Estremo esattamente come l'esigere la testa dell'uomo che non può avere di Salomé: lei domanda la morte, danza tenendola per mano, mentre Julie le va incontro, disperata e svuotata da se stessa.
Interessante anche analizzare e notare gli spazi in cui Al Pacino e Liv Ullmann danno vita ai due personaggi. Salomé interagisce in un luogo aperto, ampio, che riflette la sua libertà, il suo non porsi limiti; Julie, invece, è in chiusa in un palazzo, in una cucina, in una gabbia nella quale soffoca, traballa sulle sue gambe.
Dominatrice e dominata, Salomé e Miss Julie, compiono, anche da questo punto di vista, due percorsi opposti. La prima è inizialmente dominata dalla sua famiglia, da quell'amore che vede materializzarsi davanti ai suoi occhi, ma riesce a trovare una via di fuga, a dominare Erode così come il suo amante. Julie parte come presenza dominante, che comanda e si ritrova ad essere un cagnolino dominato, senza capacità di reazione. Alla fine però le cose si ribaltano ed è la protagonista del film della Ullmann a riprendere le redini e a decidere del suo destino, per quanto tragico, mentre Salomé si trova a subire, sempre tragicamente, la scelta di Erode.
Sicurezza ed insicurezza. Entrambe estreme. Entrambi due aspetti che convivono nelle donne d'oggi, come in quelle d'allora.
ENGLISH VERSION
In recent months we have reviewed both Salome bt Al Pacino and Miss Julie by Liv Ullmann and just watching it, allowed me to make a much broader argument about these two characters played by Jessica Chastain. Because if you look at them closely, they are two complementary personalities, similar, yet opposite.
We start from the fact that both, Salomé and Julie, come from a certain social class: they are aristocratic, accustomed to the comforts and accustomed to a certain kind of respect. But while the former is indomitable, the latter is strongly tamed by a personality from a lower class.
Salomé falls in love with a man of low rank, Jokanaan, the same thing happens to Julie, but their approach is completely opposite. If she can not have the love, the daughter of Herod starts dancing on the blood of those opposed to her love, Miss Julie dance on her own blood, both virginal and real. Two strong women that, at some point, found themselves before a breaking point, in front of a crossroads where their paths diverge.
The father, in both, has a key role as antithetical: Herod tries in every way to bring to reason Salomé, the father of Miss Julie is an abstract figure with whom the girl has to face and which must escape because she has lost her virtue. Virtue here, another key element of the two works, and the two characters.
The red Salomé is the woman of sin, the one who does not value her virginity, but that is proposed, comes forward and plays. Despite the age, she can play with her sensuality and she doesn't care about virtue. Miss Julie, on the contrary, it is unripe, immature, she pretends to have control over herself, but fails and loses sheepishly her virtues, as well as the head. It's just the inability to live with this burden will bring her to accomplish some extreme measures. Estreme how the demand of the head of the man who, Salomé, can not : her demand death, dance holding death's hand, while Julie approached the Grim Reaper, desperate and completely empty.
Also interesting to note and analyze are the spaces in which Al Pacino and Liv Ullmann give life to the characters. Salomé interacts in an open, wide space that reflects her freedom, the sensation that she has not boundaries; Julie, however, is locked in a building, in a kitchen, in a cage in which suffocates, wobbly on her legs.
Dominator and dominated, Salomé and Miss Julie, perform, from this point of view, two opposite paths. The first is initially dominated by her family, by that love which sees materialize before her eyes, but she can find a way out, to dominate Herod as well as his lover. Julie part as dominant presence, who commands and then becomes a dominated puppy, without any capacity of reaction. In the end, however, things are reversed and it is the protagonist of the film by Ullmann to take the reins and decide her tragic fate, while Salomé has to suffer, always tragically, the choice of Herod.
Security and insecurity. Both extreme. Both two aspects that coexist in women today, as in those of that time.
Sara Prian
Nessun commento:
Posta un commento